giovedì 8 dicembre 2011

Ansia da panettone


Ancora pochi giorni, poi si aprirà ufficialmente il periodo dei cenoni.
Dolci a bizzeffe, panettoni, pandori, zamponi e cotechini.
Come mantenersi in forma senza rinunciare alla gioia delle feste?
Nel rispondere parto sempre dal presupposto che la gioia della convivialità sia importante tanto quanto la moderazione a tavola.
Il primo consiglio è di considerare il giorno di Natale alla stregua di un giorno qualsiasi: tenendo presente che farete un pasto impegnativo, suddividete le calorie giornaliere in maniera equilibrata.
Scegliete alimenti leggeri, prima del cenone della vigilia e dopo il pranzo di Natale: verdura, proteine magre (pesce, soia,etc.),frutta.
Non arrivate all'ora del desco affamati: sgranocchiate dei bulbi di finocchio poco prima e, una volta a tavola, iniziate il pasto dalle verdure più semplici e meno condite.
Se siete voi a cucinare, scegliete un alimento che faccia da guida allo stile della vostra tavola, in modo da evitare di abbinare tipologie di alimenti diversi (es. solo pesce o solo carne, e lasciatevi sedurre dal ricco e gustoso campo dei legumi).
Così se scegliete pesce, programmate un primo completo (ad es. risotto) o un secondo, un'insalata ricca, verdure a volontà, frutta.
Per regolarvi sulle porzioni, usate il trucchetto di munirvi di un piatto (ed uno solo) e mettervi dentro ciò che a tavola più vi aggrada; per questioni spaziali le porzioni risulteranno ridotte e potrete deliziarvi con i gusti che più preferite.
Come detto prima, abbondate con verdure e insalate, a basso tenore calorico ma ad alto potere saziante.
Limitate l'alcool ad un bicchiere e non consumate bevande gasate.
Fin qui niente di nuovo o traumatizzante.
Veniamo ora alla spinosa "questione panettone".
La domanda che mi sento fare più frequentemente: potrò mangiarne una fetta o sarà meglio uscire dalla stanza per non lasciarsi tentare?
L' introito calorico principale di pandori e panettoni (circa 300 kcal/100 gr) è dato dalla quota non indifferente di carboidrati e lipidi.
Eccetto per la quantità di grassi, l'apporto glucidico è quasi pari a quello dato da 100 grammi di pane, mentre risulta notevolmente minore per la pasta e ancor meno per il riso.
Questo porta alla conclusione che si può tranquillamente scegliere di consumare una fetta del dolce preferito semplicemente ponendo maggiore cura a cosa si mangia precedentemente.
Evitate di consumare pane; se proprio non riuscite a fare a meno di alimenti glucidici, preferite pasta o, meglio ancora, riso, ma in porzioni limitate.
Niente ansia da panettone, dunque.
Cominciamo ad organizzarci per godere senza preoccupazioni dei giorni speciali che stanno per arrivare.